Masticare bene per mangiare meglio

La masticazione è‚ a tutti gli effetti‚ la prima fase del processo di digestione durante la quale gli alimenti sono triturati e miscelati con la saliva.

È il momento in cui si attivano i recettori del gusto e‚ via via‚ si raggiunge il senso di sazietà‚ anche se ciò dipende dalla rapidità con cui si compie l’azione. Infatti‚ masticando il cibo rapidamente‚ oltre a limitarne la digestione‚ il senso di sazietà insorge più tardivamente‚ spingendo il soggetto a mangiare di più.

Quando con i denti trituriamo il cibo‚ viene stimolata la produzione della saliva‚ importantissima per ammorbidire il cibo‚ proteggere lo smalto dei denti dall’azione corrosiva di alcuni alimenti e favorire la prima digestione‚ grazie ad enzimi e batteri specifici. La quantità di saliva prodotta è ottimale quando i tempi di masticazione sono lenti; se si mastica poco o‚ addirittura‚ non si mastica affatto‚ la produzione di saliva risulta scarsa e‚ di conseguenza‚ la prima fase della digestione – che si svolge in bocca – non avviene correttamente. Ciò porta all’aumento del consumo di liquidi‚ per cercare di lubrificare il cibo e spingerlo lungo l’esofago‚ con ricorso frequente a bevande zuccherate‚ gassate o alcoliche.

Di conseguenza‚ gli effetti negativi di una scorretta masticazione si riflettono sullo stomaco‚ poiché il cibo non abbastanza lubrificato e/o triturato rallenta e intensifica il processo di digestione con conseguenti sensazioni di pesantezza‚ gonfiore‚ nausea‚ eruttazione e bruciore.